TRADIZIONE ORALE ( a cura di Guido Ferretti ) - pag. 12

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     Ad aprile del 1932, l’impresa “Bernero e Traverso” prese in appalto la costruzione della galleria del Castellaro di Zoagli ed assunse, tra minatori, muratori e manovali, ventotto operai di Casoni. Questi parteciparono all’intera realizzazione dell’opera, che durò fino a dicembre dello stesso anno. Si divisero in quattro gruppi e trovarono alloggio a Zoagli, in altrettante abitazioni.

     Nella casa di Cecco, abitarono: Alessandro con la moglie Oliva, Maddalena (Niena), Ernesto (Stin), Flavio, Adriano, Felice, Eugenio (Fùndega), Antonio (Zurzìn), Pietro (Pietrìn) e Antonio (Pierìn).
     Nella casa della Mìmma alloggiarono: Giovanni (Giuvanìn Drie) con la moglie Ida, Agostino (u Ferretti), Giuseppe (Gioxepìn), Virginio (Ginu), Claudio, Giorgio dei Mìni e Agostino (Cruösa) di Villanova.
     Nella terza casa si sistemarono: Ilario (Stìn de Mìni) con la moglie Agnese, Gerolamo (Girumìn de Mìni), Giuseppe (Mùtti), Italo, Giovanni (Cappelìn), Bartolomeo (Rusinìn), Santino (Giamànti) e Benedetto (Bèttu Bixi).
     In fine nella quarta casa, detta da Ciözza, vi furono: Ferretti Andrea (Gegnetìn), Benazzi Giuseppe (Gioxèppe de Valleschìra) e Benazzi Antonio (Tugnìn di Mèrli).

     Nello stesso anno, parecchi minatori e muratori di Casoni lavorarono nuovamente alle dighe di Giacopiane, per un intervento di manutenzione straordinaria.

     Nel 1933 e 1934 fu realizzata la Camionale, importante tratto autostradale costruito con concetti moderni che collega Genova a Serravalle, lungo la direttrice Genova-Milano.
     Molti minatori di Casoni presero parte alla costruzione della nuova grande opera, venendo ad abitare con le loro famiglie a Sampierdarena e dintorni.

     Negli anni 1935 e 1936 fu realizzata la galleria di Piazza Palermo a Genova.
     I “gallariani” della terza ed ultima generazione vi parteciparono, alle dipendenze dell’impresa “Bernero e Traverso”. In quegli anni, molti di loro presero residenza stabile a Genova.

     Sempre nel 1936, gli operai qui sotto nominati lavorarono con la ditta “Jacazio” alla costruzione della strada statale 586, sul tratto Rezzoaglio – Boschi.
     I partecipanti furono: Antonio (Tunìn), Giovanni (Giuvanìn Camatta), Giovanni Maria (Zanmariìn), Gerolamo (Girùmìn mìni), Ernesto (Fùndega), Ambrogio (Anna), Antonio (Palìn), Italo, Agostino (Cruösa), Marco e Domingo. L’intero gruppo trovò alloggio nel paese di Cornaletto.
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