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LA CHIESA DI SAN BARTOLOMEO - Campanile e campane

Si presume i lavori di innalzamento del campanile sino al locale campane siano stati ultimati attorno al 1838-1839. Sul campanile è evidenziata la data "1835".

Nel 1890 il campanile venne dotato dell'orologio, la cui spesa fu totalmente garantita dalla popolazione di Casoni. Questa precisazione viene evidenziata da una frase tramandataci dall'allora parroco che aveva contribuito con duecento lire proprie " non per farsene un vanto, ma perchè ben spesso conviene che, quando un parroco muore o cambia parrocchia, i maligni, che mai mancano, si divertono a deturparne la memoria".

Nel 1927, su disegno dell'architetto Amedeo Calcaprina di Genova, maestranze ed operai di Casoni realizzarono in 'pietra faccia vista' l'ammirevole cupola del campanile.

La cerimonia di inaugurazione ebbe luogo il 30 Ottobre dello stesso anno e fece notizia sui giornali dell'epoca, tanto da arrivare anche Oltreoceano. L' 'Araldo Italiano' di New York scrisse: "a Casoni di Fontanigorda venne inaugurato il campanile della chiesa, alto ben 42 metri, che domina con la sua linea il paese".

Disse per l'occasione una eloquente orazione Don Francesco Campomenosi. Dopo la cerimonia civile si svolse quella religiosa.

I fratelli Picasso, della celebre dinastia di campanari di Recco, nel 1879 fusero sul posto il concerto di quattro campane con tonalità mi bemolle, del peso di 26,4 quintali.

Per l'occasione, l'aia dei "Perteghella" fu trasformata in fonderia. Tutte le famiglie della parrocchia si impegnarono a fornire, come combustibile, legna di ottima qualità, opportunamente stagionata. I pesi delle fusioni , senza ceppi, risultano i seguenti:

  • la prima 120 rubbi (960 Kg),
  • la seconda 90 rubbi (720 kg),
  • la terza 70 rubbi (560Kg),
  • la quarta 50 rubbi (400Kg).

    Si racconta che, durante la fusione del bronzo, molte spose della parrocchia donarono la loro vera nuziale d'oro, gettandola direttamente dentro la colata.