CRAC

Giuramento prestato alla Duchessa Bianca Maria et Duca Galeazzo M.a Sforza Visconti( in esecuzione del Mandato Ducale citato dal Seg.rio Maggi fog. 29 Ss Instrum.tu Mandatis) dalli huomini di Rocca Tagliata, Torrilia e Carregia.
Questo ricopito si rimette in luogo del citato Mandato, quale no si è ritrovato nell´Archivio.
Mazzo 17
Roccatagliata, Torriglia e Carregia






Dopo due giorni, il 20 marzo, a Torriglia, sul piazzale della Chiesa, all´ora nona, prestarono giuramento gli abitanti dei feudi di Torriglia e Carrega. Fra di loro vi furono i capi famiglia provenienti da Fontanigorda e Canale che si possono identificare nei seguenti nomi:
Lancino (Lorenzino) de Fontanigorda, suo figlio Bartolomeo, Longo dei Biggi, Bartolomeo de Bartomelina (Bertonazzi), Pietro e Giovanni dei Benazzi, Giacomino dei Biggi, Pasquale de Bartomelina, Bernardo suo fratello, Nicolao dei Benazzi, Simone suo figlio, Franceschino, Bertono, Pasquale Antonio e Bernardo dei Biggi, Bartolomeo Sciutto, Guglielmo dei Biggi, Stefano Sciutto, Giacomo dei Benazzi, Marco e Giacomino dei Biggi, Giovanni Sciutto, Nicolao dei Biggi, Bartolomeo, Giovanolo, Domenico, Cristoforo e Agostino degli Sciutti, Bertono dei Fregari, Francesco e Marchino suoi figli, Bartolomeo, Antonio e Lazzaro dei Barbieri, Giov. Domenico di Vallesturla, Agostino suo fratello, Cristoforo di Vallesturla, Domenico suo figlio, Antonio di Vallesturla, Lazzaro dei Fregari, Antonio e Giovanni suoi fratelli.
Il manoscritto fu rogato dal pub.o notaio imperiale Giovanni Simoneti fu Nicola di Chiavari.
I testimoni furono: Nicolao Spagnolo scudiero del Duca, Giovanni Giacomo de Vudegardi, Giovanni di Varese, Beltrame de Camino e frate Gaspare di Vicenza.

Autenticazione:

Concorda con autentico esistente nel Regio Archivio del Castello della Posta di Giove di Milano nella filza sesta n° 5, visto e riconosciuto dall´infrascritto Segretario della Cancelleria Segreta dello Stato di Milano. Et edito con decreto di S. R. Maestà D. D. Re di Sardegna, ciò in atto a in fede.
Milano li 6 febbraio 1736 D.r Saverio De Cotta

Esaminato da Gerasi Antonio Reg. dell´Archivio.

Dopo questo periodo di dominio visconteo, i feudi dell´Alta Val Trebbia ritornarono sotto la giurisdizione dei Fieschi, che durò fino al 1547, anno della famosa congiura. 
Giuramento prestato ai marchesi Malaspina di Casanova