CRAC

PERIZIA CON VALUTAZIONE

Not. Vincenzo Flisco Barbagelata
ASG filza n°1719

Nel nome del Signore. Così sia.
Noi Battista Maragliano di Struppa, fu Bernardo, stimatore di campagna, (mestrale) nominato da parte del nobile d. no Ettore de Flisco del fu d.no Giacomo, socio in parte del luogo di Savignone, per stimare e stabilire il prezzo di due mulini con tutti i loro apparati e comodità per il gestore di detti mulini; una casa terrazzata posta sulla via con i suoi diritti comprovanti la sua sistemazione nella villa di Granara, giurisdizione di detto luogo di Savignone sotto i suoi veri confini ed anche un´altra casa terrazzata, sita in detta villa Granara, sopra a detti mulini; così pure la cascina e i barchi abbinati a detta casa; una mastra (grande madia da fornaio) esistente in detta casa.
Giovanni Battista Bavastro di Ronco fu Alberigo, pure estimatore di proprietà campestri e nominato per la stima e definizione del prezzo di detti beni da parte di Bartolomeo Torre e Giovanni Molinari, conduttori e gestori di detti mulini e case.
Gardino Ternano, similmente estimatore villico nominato per la stima e prezzi di detti beni da parte di Stefano Vaccarezza e dello stesso Molinari, gestore di detti mulini e case.
I detti: Battista , Giovanni Battista e Gardino, da noi voluti, per maggiore fede e serietà, estimatori di detti mulini, case e altro, qui sopra citati, tutti e tre pienamente concordi, decidono di porre agli atti quanto segue.
Diciamo, stimiamo e stabiliamo i prezzi dei due detti mulini con tutti i loro apparati e le comodità del gestore e la casa terrazzata, legalmente sita vicino alla strada, in lire settecento di Genova.
Similmente l´altra casa terrazzata sopradetta e le cascine e i barchi suoi per diritto in lire centonovantatre di Genova.
Similmente detta mastra in lire sette di Genova.

Fatto in Genova nel loggiato della casa, solita abitazione di detto nobile Ettore de Flisco, sita in piazza San Lorenzo, anno della natività del Signore millesimo cinquecentesimo trentesimo sesto (1536), indizione ottava secondo il corso di Genova, giorno di mercoledì 10 maggio, dopo pranzo.
Testimoni presenti: Pantalino Cardarina di Carveri fu Bartolomeo e Gio Battista Lunani di villa San Martino di Struppa fu Damiano, testimoni genovesi, precedentemente chiamati ed interrogati.

Guido Ferretti: "Raccolta di notizie storiche".